Affile

Il piccolo borgo di Affile sorge sui monti Affilani ad una altezza di circa 700 metri, affacciato sulla valle dell’Aniene. Abitato in epoca preromana dal popolo degli Ernici, in epoca romana il territorio viene affidato a privati dopo essere stato suddiviso diviso in centurie. Già dal II secolo a.C. quindi Affile era un territorio diviso in appezzamenti agricoli. Intorno al 1100 signore di Affile era Ildemondo, capostipite della famiglia del futuro papa Alessandro IV. Cronache medievali raccontano della presa di Affile da parte dell’esercito guidato da papa Pasquale II che voleva espugnare il castello per consegnarlo all’abate. Ildemondo, fuggi dal borgo e Affile si arrese all’abate, ma riuscì a conservare il feudo e il castello e l’importanza della sua famiglia crebbe nel corso del tempo. Terra di vigneti, nasce proprio qui il vino cesanese, dai primi vitigni coltivati dai romani in questa terra, disboscando se necessario e proprio per questo, dal latino “caesa-tagliato, abbattuto” deriverebbe il nome cesanese. Vino ottimo, al quale venivano anche attribuiti poteri medicamentosi, apprezzato dai romani ma anche da nobili e prelati, nei secoli successivi si è diffuso nei vicini territori.

I Monti Affilani lo cingono dall’alto come una nobile corona. In basso, nel verde, la valle dell’Aniene si stende placida ai suoi piedi. Affile è un borgo antico e fiero, dove tra mura poligonali, campanili e portali di tufo si aggira spavalda la sua anima romana e medievale. Tutto intorno, torrenti, grotte e gole scoscese graffiano la terra e dipingono il paesaggio. Qui, tutto ha il sapore di una scoperta.

 Il territorio del Comune di Affile costituisce, inoltre, la quasi totalità della zona di produzione dei vini della DOC Cesanese di Affile DOC.

Monumenti e luoghi di interesse

• Chiesa di San Pietro
• Chiesa di Santa Maria
• Chiesa di Santa Felicita
• Chiesa dei Santi Sebastiano e Rocco
• Cappella della Madonna del Giglio