Anagni è una piccola cittadina con una grande storia. Scopriremo insieme dettagli nascosti e particolari di questo antico borgo che ha una storia millenaria. Area abitata dall’antico popolo degli Ernici, citati da Virgilio nell’Eneide quali abili frombolieri (tiratori con la fionda), pare indossassero una sola calzatura. La città fu poi conquistata dai romani e diventò culla di eventi storici, nel corso dei secoli successivi. Nota come la città dei papi per essere stata a lungo residenza papale e perché ben quattro papi sono nati proprio ad Anagni Innocenzo III, (1161-1216), Alessandro IV (1199-1261), Gregorio IX (1170-1241) e Bonifacio VIII (1230-1303).
Sita su un colle tra i monti Ernici e la valle del Sacco, Anagni è, secondo un’antica leggenda, con Alatri, Arpino, Atina e Ferentino una delle cinque città dette Saturnie perché fondate proprio dal dio Saturno e cinte da mura colossali ciclopiche erette con incastri perfetti e ancora visibili.
Nei documenti antichi il nome di Anagni è menzionato come Anagnia, ma l’origine è sconosciuta.
Anagni è un canto. Una melodia medievale che inneggia alla perfezione e all’armonia. La cattedrale, il palazzo di Bonifacio, le abbacinanti architetture duecentesche del suo centro storico: ogni suo angolo declama quartine di bellezza, ogni sua bifora è uno sguardo penetrante che attraversa i secoli. Papi, cavalieri, artisti, una vorticosa giostra di umanità che racconta un tempo lontano eppure ancora incredibilmente vivido e concreto. Se l’Italia è uno scrigno così prezioso, è perché al suo interno racchiude perle tanto lucenti. Scoprirle, è una gioia per gli occhi e per il cuore.
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Monumenti e luoghi di interesse di Anagni